Si nota qui una velata, benevola allusione al lealismo degli ebrei italiani, che storici come Arnaldo Momigliano hanno ripetutamente sottolineato; in particolare, è risaputo il lealismo dei piemontesi, la cui fedeltà patriottica superava di gran lunga la media nazionale e dopo l'8 settembre 1943, portò a casi, anche clamorosi, di autodenuncia.引自 I - Il viaggio
...La cosa potrà scandalizzare chi s’accontenta dei luoghi comuni, assai diffusi, sull’illuminismo e sul materialismo di Levi, ateo e contrario ad ogni provvidenzialismo. A confondere le acque, sia bene inteso, ha contribuito in primo luogo il Levi commentatore di se stesso: ma, come per il silenzio sulla «casa morta» di Dostoevskij, bisognerebbe cercare di ricostruire il contesto in cui si trovava a commentare a se stesso nel ’76. Non erano anni in cui la sua popolarità fosse paragonabile a quella odierna; né l’ebraismo – e tanto meno la letteratura su Auschwitz – era entrata nelle consuetudini dell’opinione pubblica italiana come è oggi; spinto dall’immagine che i media avevano costruito, o stavano costruendo sui libri posteriori a SQU, Levi fornirà in quella noticina per gli studenti una spiegazione normalizzatrice e, in sostanza, reticente. Quando parla di Provvidenza e di Dio, Levi non è mai dogmatico, nemmeno quando nega l’esistenza dell’uno e dell’altra (cfr. sotto, cap. «Storia di dieci giorni», nota 14). Le negazioni non sono mai assolute, ma parte di un progetto molto più ambizioso e tutt’altro che dissacrante di riscrittura delle storie bibliche. Sono storie della nuova Bibbia sia quella di Lorenzo, sia quella di Kuhn. Non si spiegherebbe altrimenti una frase, nel successivo cap. «I fatti dell’estate», dedicata alle macerie fra le baracche dopo un bombardamento aereo degli alleati: la Buna, scrive Levi, ha cominciato a cadere a pezzi intorno «come colpita da una maledizione in cui noi stessi ci sentivamo coinvolti» (nota 7, il corsivo è mio).引自 XI - Il canto di Ulisse
È tardi, è tardi, siamo arrivati alla cucina, bisogna concludere:
Tre volte il fe’ girar con tutte l’acque,
Alla quarta levar la poppa in suso
E la prora ire in giù, come altrui piacque...
Trattengo Pikolo, è assolutamente necessario e urgente che ascolti, che comprenda questo «come altrui piacque», prima che sia troppo tardi, domani lui o io possiamo essere morti, o non vederci mai più, devo dirgli, spiegargli del Medioevo, del così umano e necessario e pure inaspettato anacronismo23, e altro ancora, qualcosa di gigantesco che io stesso ho visto ora soltanto, nell’intuizione di un attimo, forse il perché del nostro destino, del nostro essere oggi qui...引自 XI - Il canto di Ulisse
Al tramonto, suona la sirena del Feierabend, della fine del lavoro; e poiché siamo tutti, almeno per qualche ora, sazi, così non sorgono litigi, ci sentiamo buoni, il Kapo non si induce a picchiarci, e siamo capaci di pensare alle nostre madri e alle nostre mogli, il che di solito non accade. Per qualche ora, possiamo essere infelici alla maniera degli uomini liberi.引自 VII - Una buona giornata
La notizia è giunta, come sempre, circondata da un alone di particolari contraddittori e sospetti: stamattina stessa c’è stata selezione in infermeria; la percentuale è italiastata del sette per cento del totale, del trenta, del cinquanta per cento dei malati. A Birkenau il camino del Crematorio fuma da dieci giorni. Deve essere fatto posto per un enorme trasporto in arrivo dal ghetto di Posen. I giovani dicono ai giovani che saranno scelti tutti i vecchi. I sani dicono ai sani che saranno scelti solo i malati. Saranno esclusi gli specialisti. Saranno esclusi gli ebrei tedeschi. Saranno esclusi i Piccoli Numeri. Sarai scelto tu. Sarò escluso io.引自 XIII - Ottobre 1944
Tutti sanno che i centosettantaquattromila sono gli ebrei italiani: i ben noti ebrei italiani, arrivati due mesi fa, tutti avvocati, tutti dottori, erano più di cento e già non sono che quaranta, quelli che non sanno lavorare e si lasciano rubare il pane e prendono schiaffi dal mattino alla sera; i tedeschi li chiamano “zwei linke Haende" (due mani sinistre), e perfino gli ebrei polacchi li disprezzano perché non sanno parlare yiddisch.引自 IV - Ka-Be
È fortuna che oggi non tira vento. Strano, in qualche modo si ha sempre l’impressione di essere fortunati, che una qualche circostanza, magari infinitesima, ci trattenga sull’orlo della disperazione e ci conceda di vivere. Piove, ma non tira vento. Oppure, piove e tira vento: ma sai che stasera tocca a te il supplemento di zuppa, e allora anche oggi trovi la forza di tirar sera. O ancora, pioggia, vento, e la fame consueta, e allora pensi che se proprio dovessi, se proprio non ti sentissi più altro nel cuore che sofferenza e noia, come a volte succede, che pare veramente di giacere sul fondo; ebbene, anche allora noi pensiamo che se vogliamo, in qualunque momento, possiamo pur sempre andare a toccare il reticolato elettrico, o buttarci sotto i treni in manovra, e allora finirebbe di piovere.引自 XIV - Kraus
Il fatto nuovo riportò l’intrico degli odii e delle incomprensioni ai suoi termini elementari, e ridivise i due campi: i politici, insieme con i triangoli verdi e le SS vedevano, o credevano di vedere, in ognuno dei nostri visi lo scherno della rivincita e la trista gioia della vendetta. Essi trovarono concordia in questo, e la loro ferocia raddoppiò.
Nessun tedesco poteva ormai dimenticare che noi eravamo dall’altra parte: dalla parte dei terribili seminatori che solcavano il cielo tedesco da padroni, al di sopra di ogni sbarramento, e torcevano il ferro vivo delle loro opere, portando ogni giorno la strage fin dentro alle loro case, nelle case mai prima violate del popolo tedesco.引自 XII - I fatti dell'estate
Poiché tale è la natura umana, che le pene e i dolori simultaneamente sofferti non si sommano per intero nella nostra sensibilità, ma si nascondono, i minori dietro i maggiori, secondo una legge prospettica definita. Questo è provvidenziale, e ci permette di vivere in campo. Ed è anche questa la ragione per cui così spesso, nella vita libera, si sente dire che l’uomo è incontentabile: mentre, piuttosto che di una incapacità umana per uno stato di benessere assoluto, si tratta di una sempre insufficiente conoscenza della natura complessa dello stato di infelicità, per cui alle sue cause, che sono molteplici e gerarchicamente disposte, si dà un solo nome, quello della causa maggiore; fino a che questa abbia eventualmente a venir meno, e allora ci si stupisce dolorosamente al vedere che dietro ve n’è un’altra; e in realtà, una serie di altre.引自 VII - Una buona giornata
Distruggere l’uomo è difficile, quasi quanto crearlo: non è stato agevole, non è stato breve, ma ci siete riusciti, tedeschi. Eccoci docili sotto i vostri sguardi: da parte nostra nulla più avete a temere: non atti di rivolta, non parole di sfida, neppure uno sguardo giudice.
Alberto ed io siamo rientrati in baracca, e non abbiamo potuto guardarci in viso. Quell’uomo doveva essere duro, doveva essere di un altro metallo del nostro, se questa condizione, da cui noi siamo stati rotti, non ha potuto piegarlo.
Perché, anche noi siamo rotti, vinti: anche se abbiamo saputo adattarci, anche se abbiamo finalmente imparato a trovare il nostro cibo e a reggere alla fatica e al freddo, anche se ritorneremo.
Abbiamo issato la menaschka sulla cuccetta, abbiamo fatto la ripartizione, abbiamo soddisfatto la rabbia quotidiana della fame, e ora ci opprime la vergogna.引自 XVI - L'ultimo